Il calciatore fu oggetto di trattativa da parte del Napoli prima di acquistare Victor Osimhen. Aurelio De Laurentiis arrivò a offrire fino a 50 milioni.
Nell’estate del 2019, Nicolas Pépé dava l’impressione di essere uno dei talenti più promettenti nel mondo del calcio: dopo una stagione con oltre venti reti con la maglia del Lille, infatti, diversi club europei di alto livello sembravano disposti a fare delle follie per l’attaccante ivoriano, che si faceva notare per la sua velocità nei dribbling e la capacità di attaccare lo spazio. Attorno al nome di Pépé si sviluppò una vera asta sul mercato, a cui prese parte anche il Napoli di Aurelio De Laurentiis, con la visita dei suoi agenti al ritiro di Dimaro. Il club azzurro offrì circa 40-50 milioni di euro.
Alla fine, l’Arsenal si aggiudicò la sua firma, pagando una cifra record: 80 milioni di euro. I Gunners non avevano mai speso così tanto per un giocatore singolo. La carriera di Pépé sembrava quindi destinata a decollare definitivamente nell’estate del 2019. Ed è quindi davvero incredibile che lo stesso Nicolas Pépé, ora 28enne, si trovi a giocare in Turchia, al Trabzonspor. In più, il suo addio è avvenuto a parametro zero, ovvero senza che l’Arsenal incassasse nulla dalla sua vendita.
Pépé ha dimostrato di non essere all’altezza delle aspettative. Lo evidenziano i numeri, con 27 gol e 21 assist in 112 partite ufficiali, e anche l’ultima stagione trascorsa in prestito al Nizza, dove l’Arsenal ha cercato di ravvivare il suo valore. Anche in un contesto meno competitivo rispetto alla Premier League, Pépé è riuscito a segnare solo sei gol in 18 partite di Ligue 1 e otto gol in 28 partite in tutte le competizioni.