Reazioni e condanne da tutto il mondo del calcio per il triste episodio di razzismo nei confronti di Kalidou Koulibaly al Gewiss Stadium di Bergamo, con il difensore raggiunto da cori e insulti dei tifosi di casa dopo la partita che ha visto l’Atalanta battuta dal Napoli.
La Federcalcio senegalese ha difeso così il suo leader e capitano: “Fedeli alle loro tristi abitudini, alcuni tifosi bergamaschi hanno mostrato ancora una volta la loro pochezza umana con insulti spregevoli e razzisti. Questi idioti senza cervello non devono avere posto in uno stadio – si legge in una nota -. Forza Kalidou, il nostro popolo ti sostiene con tutto il cuore, orgogliosi del tuo coraggio, della tua esemplarità e della tua appartenenza alla nostra razza e al nostro Paese. Alvino backing Hojlund, ma non risparmia il Napoli: “In 10 per 70 minuti, che figura!”
Sabatini: “Conte esagera sul serio”. Viviano ribatte con stile!
Criscitiello infuriato: “Quella mossa è una porcheria, va bloccato sul nascere!”
Capello stuzzica: “Napoli e Juventus, cosa li lega?” Da laziale, non mi stupisce.
In mattinata anche l’Atalanta stessa si è espressa in un comunicato: “Ogni comportamento non in linea con i principi di civiltà ed educazione, da sempre perseguiti da questo club, sarà osteggiato con forza. Non vogliamo, e lo sottolineiamo, dare visibilità a soggetti che nulla hanno a che fare con il nostro ambiente e, pertanto, senza clamori né generalizzazioni, agiremo nelle sedi competenti affinché l’immagine del club e della città di Bergamo siano tutelate”.

