L’ex portiere della Juventus, Michelangelo Rampulla, interviene sulla recente sostituzione in panchina tra Thiago Motta e Igor Tudor, offrendoci il suo punto di vista attraverso i microfoni di TMW Radio.
Le sue parole delineano la tensione che ha caratterizzato l’ultimo periodo di Motta alla guida della squadra.
La Crisi con Thiago Motta
Il brusco esonero di Motta, come sottolineato da Rampulla, sembra derivato da fratture irreparabili all’interno dello spogliatoio. «Qualcosa con Motta si era rotto nello spogliatoio. Che nessuno o quasi pubblicamente abbia salutato il mister la dice lunga». Questo suggerisce un ambiente professionale ormai compromesso, dove il supporto per l’ex allenatore era pressoché evaporato, lasciando spazio a decisioni drastiche.
Il Nuovo Inizio con Igor Tudor
Con l’avvento di Igor Tudor, la speranza è che la squadra possa ritrovare l’equilibrio e la serenità perduti. «Igor è un amico, spero sia l’uomo giusto». Rampulla, pur sottolineando l’incertezza delle circostanze, esprime il suo sostegno al nuovo allenatore bianconero, augurandosi che possa infondere una nuova energia e che, sotto la sua guida, la squadra possa intraprendere un percorso di successo.
«ATudor do questo consiglio, ma spero che…»
Rampulla, ex portiere della Juve, ha parlato dell’avvicendamento tecnico tra Thiago Motta e Igor Tudor: ecco le sue parole
Michelangelo Rampulla analizza l’esonero di Thiago Motta e consiglia Igor Tudor e lo fa attraverso i microfoni di TMW Radio. Ecco cos’ha detto sull’ex allenatore della Juve e sul neo tecnico bianconero.
PAROLE – «Qualcosa con Motta si era rotto nello spogliatoio. Che nessuno o quasi pubblicamente abbia salutato il mister la dice lunga. Igor è un amico, spero sia l’uomo giusto. Consigli? Difficile…
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