Marcus Thuram, nuovo volto dell’attacco dell’Inter, si è aperto in un’intervista con Onze Mondial, discutendo delle sue esperienze personali e calcistiche. Il giovane attaccante ha condiviso interessanti riflessioni sul suo background familiare, menzionando il padre, il celebre ex calciatore Lilian Thuram, e il fratello minore Khephren, oggi centrocampista della Juventus.
Essere Figlio d’Arte
‘Non è che sono diventato “il figlio di” a 15 anni (ride). Fin da piccolo, ho sempre saputo che mio padre giocava a calcio. Anche il mio fratellino sa che suo padre giocava. Giocavamo a casa e lui mi ha sempre detto che giocava in un grande club. Quando cresci, comprendi l’importanza di ciò che ha fatto’. La consapevolezza di avere un padre campione del mondo è stata un aspetto significativo della crescita di Marcus, che ha seguito le orme paterne pur mantenendo una sua identità sul campo.
Famiglia e Carriera
Thuram ha sottolineato come la carriera calcistica del padre abbia naturalmente influenzato il suo percorso e quello del fratello. ‘Papà ci diceva che dovevamo giocare per divertirci. Non ci ha mai messo pressione’. L’importanza di questo consiglio si riflette nella serenità con cui i fratelli Thuram affrontano le loro rispettive carriere, nonostante l’inevitabile confronto con il passato familiare.
Marcus si prepara a segnare una nuova era con l’Inter, determinato a lasciare il segno nel calcio italiano, così come la sua famiglia ha saputo fare negli anni precedenti.
«Essere figlio di papà Lilian è un motivo orgoglio»
Thuram, attaccante dell’Inter, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato anche di papà Lilian e di suo fratello Khephren della Juve
Intervistato da Onze Mondial, l’attaccante dell’Inter Marcus Thuram ha rilasciato queste dichiarazioni anche su suo papà Lilian e su suo fratello Khephren, centrocampista bianconero.
ESSERE FIGLIO D’ARTE- «Non è che sono diventato “il figlio di” a 15 anni (ride). Fin da piccolo, ho sempre saputo che mio padre giocava a calcio. Anche il mio fratellino sa che suo padre giocava…
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