Kalidou Koulibaly Parla dell’Amore per Napoli e del Sogno dello Scudetto
Il difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, ha condiviso i suoi pensieri in un’intervista a Radio Kiss Kiss riguardo alla partita imminente contro l’Atalanta, la lotta per lo Scudetto e il suo legame con la città di Napoli.
Dopo il rientro dagli impegni con la Nazionale, durante i quali ha contribuito alla qualificazione ai Mondiali, Koulibaly si è concentrato sulla sfida con l’Atalanta e sui restanti otto incontri di campionato: “Spero di portare un pezzo di Napoli in Qatar, ma al momento sono concentrato su un sogno che condivido con la nostra città. Saranno tutte finali da affrontare una alla volta. Sarà dura ma noi ci saremo, abbiamo un sogno nel cuore come tutti i tifosi azzurri nel mondo”.
La prossima partita contro l’Atalanta a Bergamo si prospetta difficile, ma Koulibaly è fiducioso: “Abbiamo sempre avuto difficoltà contro l’Atalanta, sono una grande squadra, ma noi siamo all’altezza. Dovremo dimostrare di essere un grande gruppo. Nonostante le assenze di giocatori importanti, siamo competitivi e possiamo dire la nostra. Servirà una partita di grande intensità, vogliamo tenere la porta inviolata perché nelle ultime gare con Verona e Udinese abbiamo incassato due reti. Se non subiamo gol, abbiamo grandi qualità per segnare”.
Koulibaly non ha nascosto la mancanza di Osimhen, ma ha sottolineato la fiducia nel compagno Mertens: “Mancherà Osimhen, ma abbiamo Mertens, che è un grande campione e un uomo fantastico. È il nostro Ciro e abbiamo fiducia in lui. Dries sa benissimo cosa fare in campo e spero che domenica possa continuare a segnare, come ha sempre fatto”.
Il difensore ha elogiato anche l’allenatore, Spalletti, sottolineando il rapporto positivo che li lega: “Con lui ho un rapporto stupendo, anche sul piano umano. Mi ha insegnato tanto e sto dando tutto me stesso per soddisfarlo. Anche quando abbiamo perso partite come quella contro il Milan, lui ci ha sempre dato la carica per rialzarci. Trasmette un’energia molto importante per il gruppo”.
Infine, Koulibaly ha affrontato il tema del razzismo negli stadi, riaffermando l’importanza di unità e solidarietà nel suo discorso: “Gli episodi di razzismo negli stadi ci sono ancora, ma dobbiamo continuare a lottare per eliminarli. Siamo tutti uniti, non esistono divisioni di razza o di lingua”.
Infine, Koulibaly ha espresso il desiderio di diventare cittadino onorario di Napoli, sottolineando il suo forte legame con la città e i tifosi: “Sarebbe un bellissimo riconoscimento. Tengo molto alla città, ai tifosi, all’ambiente. Mi sento napoletano. Il calciatore passa, ma l’uomo resta e io vorrei restare sempre nel cuore dei napoletani”.