Nel mondo del calcio partenopeo, la questione delle cessioni e delle acquisizioni continua a tenere banco non solo sul campo, ma anche nelle discussioni economiche. A tal proposito, l’economista Fabrizio Vettosi ha espresso il suo parere durante un intervento a Radio Marte nel corso di “Forza Napoli Sempre”, soffermandosi sull’ipotetico trasferimento di Khvicha Kvaratskhelia.
Le strategie finanziarie del Napoli
“Il Napoli più che altro deve vendere Kvaratskhelia dal punto di vista economico-finanziario, avendo, il club, cambiato paradigma e strategia, avendo speso 136 milioni di euro sul mercato, anche se dilazionati. Anche i costi degli stipendi sono aumentati”, ha spiegato Vettosi.
Le parole dell’economista mettono in evidenza le sfide finanziarie affrontate dalla società partenopea, suggerendo che le cessioni di calciatori come Kvaratskhelia e Osimhen potrebbero essere determinanti per ristabilire un equilibrio economico, mantenendo comunque i bilanci del club in una posizione virtuosa.
Plusvalenze e futuro
Vettosi ha sottolineato il passato economico del Napoli: “Il Napoli, nell’era De Laurentiis, ha fatturato ricavi per circa 1,3 miliardi di euro, il cui 40% è arrivato dalle plusvalenze reali, ovvero dalle cessioni dei vari Lavezzi, Cavani, Jorginho, Koulibaly, Higuain ecc..”
L’economista ha evidenziato come il club partenopeo si sia affermato come una società che fa leva sulle cessioni per generare risorse. Tuttavia, considera fondamentale adattarsi ai cambiamenti del mercato, come dimostra la scelta di puntare su calciatori più esperti, che rende meno realizzabili le nuove plusvalenze.
Il valore di Kvaratskhelia
“Kvara è un asset molto valido, l’unico veramente cedibile per il Napoli per il valore tecnico del ragazzo e perché è relativamente giovane”, ha affermato Vettosi, indicando l’importanza di riuscire a massimizzare il profitto dalla cessione del giocatore georgiano.
Il futuro del club sembra quindi legato a una gestione oculata delle risorse, capace di bilanciare il mantenimento del valore tecnico della squadra con le esigenze di bilancio. “Venderlo in questo momento sarebbe una scelta saggia anche da parte del Napoli, per i motivi economici-finanziari che spesso hanno promosso De Laurentiis e Chiavelli”, ha concluso l’economista, sottolineando l’importanza di decisioni strategiche per un futuro vincente.