L’allenatore del Napoli, durante una recenta conferenza stampa, ha discusso le difficoltà che ha riscontrato avendo assunto la posizione a stagione già iniziata, oltre alla gestione dell’organizzazione del club precedentemente alla sua assunzione.
Sottotitolo: L’importanza di un avvio stagionale tempestivo
L’allenatore ha enfatizzato come avere un intero pre-campionato per lavorare sulle proprie idee e metodi avrebbe potuto cambiare la dinamica della stagione. Con il vantaggio di 40 giorni di preparazione, sarebbe stato possibile attuare un approccio più stratificato.
“Avrebbe fatto la differenza partire all’inizio della stagione per me, avrei avuto l’opportunità di una preparazione pre-campionato di 40 giorni. La mia assunzione invece è avvenuta con le partite di coppa e la sosta per le nazionali già in corso, creando non poche difficoltà.”
Sottotitolo: Una sfida continua, nonostante le difficoltà
L’allenatore, pur riconoscendo le difficoltà che l’impedimento di un avvio stagionale tempestivo ha comportato, ha sottolineato la sua determinazione ininterrotta.
“Non posso attestare la qualità del lavoro dei miei predecessori,”, ha sottolineo l’allenatore. “Questo è un compito che spetta ai giocatori e alla dirigenza. Di mia competenza è fare del mio meglio fino all’ultimo match. Non mi agrada l’idea di concedermi riposo anticipato, la nostra attenzione è focalizzata ora sul match in programma con il Bologna..”
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