Ezequiel Lavezzi è ricoverato in ospedale a Punta del Este, in Uruguay. L’ex giocatore di Napoli e Psg, secondo quanto scrive il Clarìn, ha riportato una “piccola ferita da punta all’addome e una frattura alla clavicola”.
Ma la polizia locale indaga perché ci sono due versioni discordanti sull’accaduto. Secondo le prime informazioni, infatti, Lavezzi potrebbe essere stato accoltellato nella sua casa di José Ignacio dopo una discussione in famiglia.
Alle 5 del mattino, una macchina della polizia è arrivata all’Arenas de José Ignacio dopo una chiamata al numero di emergenza. Hanno trovato Lavezzi con una frattura alla scapola, insieme alla compagna e parte della sua famiglia.
Secondo la famiglia il Pocho è caduto mentre cambiava una lampadina in casa
Questa – scrive il Clarìn – è la prima versione diffusa dalla polizia di Maldonado. I media argentini hanno però raccolto anche la versione della famiglia, secondo la quale Lavezzi sarebbe salito su una scala per cambiare una lampadina ed è caduto schiantandosi contro un mobile. La ferita all’addome non sarebbe dunque conseguenza di una coltellata.
Al momento non risulterebbe alcuna denuncia sebbene la stampa uruguaiana parli di “ferita da taglio all’addome” e “frattura all’altezza della clavicola”. Alcuni siti riportano di una presunta lite familiare, altri – citando fonti vicine al giocatore – assicurano che non ci sarebbe stata alcuna aggressione pur confermando la ferita all’addome e la frattura.
In particolare “Radio La Red” riferisce che Lavezzi era salito su una scala per cambiare una lampadina e, cadendo, avrebbe urtato contro un mobile, da qui la ferita all’addome e la rottura della clavicola. Ad ogni modo il Pocho sarebbe comunque fuori pericolo e nelle prossime ore la polizia potrebbe raccogliere la sua testimonianza e quelle dei presenti per provare a ricostruire i fatti.
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