Numerosi infortuni ai giocatori di Serie A durante la sosta per le Nazionali: ecco chi fa parte della lista degli indisponibili. L’attuale stagione è stata particolarmente frenetica, con una serie di impegni che hanno messo a dura prova i giocatori coinvolti nei campionati nazionali e internazionali. Ad essere particolarmente colpiti sono stati diversi club, tra cui il Milan, l’Inter, l’Atalanta, la Juventus e il Torino.
Il portiere titolare del Milan, Mike Maignan, è stato vittima di una lesione muscolare al gemello del polpaccio durante la partita tra la Francia e l’Austria. La sua possibile data di ritorno in campo è stimata verso metà o fine ottobre. Anche Theo Hernandez, dopo uno stiramento all’adduttore destro, sarà fuori per un po’ di tempo, così come Sandro Tonali, in fase di recupero da un affaticamento muscolare.
Anche l’Inter ha subito contraccolpi significativi, con Marcelo Brozovic che ha riportato una lesione parziale dei muscoli della coscia durante la sfida tra Austria e Croazia. Il centrocampista rischia di rimanere fermo ai box fino a fine ottobre. Anche l’Atalanta non è stata risparmiata dagli infortuni, come nel caso di Teun Koopmeiners e Merih Demiral, entrambi in dubbio per la sfida contro la Fiorentina.
La Juventus ha visto il giovane Fabio Miretti infortunarsi alla caviglia durante un allenamento con l’Italia Under 21, rendendolo dubbio per la prossima partita contro il Bologna. Anche il Torino ha avuto problemi, con Pietro Pellegri, fermato da un problema all’adduttore durante Italia-Inghilterra, mettendo in dubbio la sua disponibilità per la gara contro il Napoli. Anche lo Spezia è alle prese con gli infortuni, con Viktor Kovalenko e Arkadiusz Reca che hanno riportato infortuni durante le loro partecipazioni alle Nazionali.
I calciatori di Serie A sono spesso coinvolti in una serie di impegni internazionali, ma gli infortuni causati da tali partite possono avere un impatto significativo sui rispettivi club. È importante gestire attentamente il carico di lavoro dei giocatori per ridurre al minimo il rischio di lesioni.
