In un’intervista a Radio CRC, l’ex calciatore Antonio Di Gennaro ha discusso del Napoli e della lotta per lo scudetto.
Intervenendo a Radio CRC nel programma Si Gonfia la rete, l’ex calciatore Antonio Di Gennaro ha respinto le critiche rivolte a Luciano Spalletti: “Spalletti è arrivato dopo un periodo di un mese e mezzo/quaranta giorni di un’estate turbolenta. Ha preso in mano la situazione. All’inizio, ha basato quei primi 5 giorni a Coverciano sulla disponibilità che i calciatori devono avere e sui video tattici. La squadra ha fatto un primo tempo accettabile contro la Macedonia, nonostante le condizioni del campo non fossero perfette. Tuttavia, torniamo al fatto che stiamo faticando a segnare gol.”
In seguito, l’ex calciatore della Nazionale ha aggiunto: “Nel primo tempo abbiamo sbagliato delle occasioni da gol, nel secondo tempo abbiamo segnato, ma poi siamo calati. C’è una certa responsabilità per il gol subito, poteva essere evitato e a quest’ora parleremmo di un’altra partita. I cambi effettuati da Spalletti non hanno prodotto i risultati attesi. Questo è il lavoro che spetta a Spalletti, ma è carico e consapevole. Se riuscirà a qualificarsi per l’Europeo, sarà un grande risultato.”
Poi Di Gennaro ha espresso il suo pensiero sulla lotta per lo scudetto: “Penso che il Napoli sia ancora la squadra da battere. L’unica incertezza riguarda la sostituzione di Kim con Natan. Questo sarà un aspetto da valutare, ma per il resto la squadra rimane da sconfiggere. Poi c’è la Champions League. Come ha detto Raspadori, dopo aver vinto uno scudetto, l’aspetto mentale è fondamentale. Secondo me, punteranno molto sulla Champions League. I giocatori hanno tutte le qualità necessarie, anche se è stato un peccato il mancato acquisto di Veiga, andato in Arabia. Mi richiamo un po’ a quello che ha detto Toni Kroos, è stato imbarazzante.”