Parzialmente accolto il reclamo dell’Udinese dopo la decisione del giudice sportivo di sanzionare il club friulano con l’obbligo di disputare una partita a porte chiuse per le manifestazioni di discriminazione razziale da parte di alcuni suoi sostenitori nei confronti del portiere rossonero Mike Maignan.
L’episodio si è verificato nel corso del primo tempo della partita tra Udinese e Milan, risalente ormai a quasi due settimane fa. Dalla Dacia Arena si sono levati una serie di insulti razziali nei confronti di Maignan, che per qualche minuto si è rifiutato di giocare portando alla sospensione della partita da parte di Maresca.
La Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello, presieduta da Carmine Volpe, “ha accolto in parte il reclamo dell’Udinese avverso la sanzione dell’obbligo di disputare una gara a porte chiuse e, in parziale riforma della decisione impugnata, ha rideterminato la sanzione nell’obbligo di disputare due gare con il settore Curva Nord privo di spettatori”.