Ex portiere spara a zero sui portieri di Serie A: troppi errori e gerarchie ignorate! #Calcio #PortieriFalliti #SerieAChaos
Andrea Mazzantini, ex portiere, ha condiviso le sue opinioni schiette sui guardiani della porta in Serie A, non risparmiando critiche ai protagonisti di questa stagione. Con un tono diretto e senza peli sulla lingua, ha messo in discussione l’approccio moderno al ruolo.
Sulla situazione al Napoli, dove sembra esserci un’alternanza tra portieri fin dall’inizio, Mazzantini non ha dubbi. “Si parla di calcio moderno, io la vedo come una cosa sbagliata. La gerarchia deve esserci. Il portiere deve avere la tranquillità di giocare. Se io gioco e l’allenatore fa giocare il secondo, poi se il secondo fa bene a me fa rodere… La testa di un portiere funziona così. Poi MIlinkovic-Savic ha preso un gol evitabile con la Fiorentina. Tornando a Juve-Inter, ho visto anche dei gol presi da Di Gregorio… ho visto tanti errori ecco”.
Parlando degli errori di Sommer, che ha subito due gol discussi contro la Juventus su Yildiz e Adzic, l’ex numero uno non ha nascosto la sua frustrazione. “Sto notando tanti errori dei portieri, per questo non darei troppe colpe a Sommer, che evidentemente ha sbagliato. Secondo me si sta tralasciando un po’ la tecnica, per sviluppare il gioco con i piedi. La priorità come dicevo per un portiere deve essere quella di parare. Ho avuto i migliori come tecnici, da Villiam Vecchi, Negrisolo, Persero, Castellini, Marcello Grassi. Da ognuno ho appreso qualcosa. Il portiere si evolve, ma non bisogna dimenticare ciò che questi grandi ci hanno lasciato”.
Sul possibile messaggio per Sommer con Josep Martinez pronto a giocare contro l’Ajax, Mazzantini è stato chiaro e critico. “Il portiere deve sapere che ci sono gerarchie. Logicamente quando sbagli devi cambiare qualcosa. La prima cosa che cambia una squadra è il portiere, la seconda l’allenatore. Parliamo di una cosa normale, anche se non giusta. Che diano l’opportunità a un ottimo portiere come Josep Martinez. Per uno che subentra a un portiere che non sta facendo bene è più facile. A me non andò così…”.
Alla domanda su chi sia il migliore in Serie A, come Svilar, Mazzantini ha dato il suo verdetto senza mezzi termini. “Sicuramente è stato il migliore l’anno scorso, se si conferma anche quest’anno fa vedere di essere molto, molto forte. Prenderei in considerazione anche Caprile. Per me è forte, molto in prospettiva”. In sintesi, i portieri odierni devono tornare alle basi o rischiare di rovinare tutto, secondo un veterano che non ha filtri.