Mazzarri non ha intenzione di effettuare turnover, né in attacco né a centrocampo per la sfida contro il Braga perché in palio ci sono 12,5 milioni di euro (tra quota passaggio agli Ottavi di Champions e vittoria), ma anche per ragioni di equilibrio mentale della stagione
E quindi gente come Simeone e Raspadori dovranno aspettare ancora, mentre Cajuste non è al top e ieri ha svolto lavoro personalizzato a Castel Volturno.Lindstrom non è pronto. L’unico dilemma è in difesa, dove i disastri costano punti e sconfitte. Mazzarri valuterà come alternare i 4 centrali a sua disposizione.
Mazzarri, per certi versi, appare già stremato dal suo primo mese in panchina, ma prova a intravedere segnali di ripresa. Il calendario, con Cagliari, Frosinone, Roma e Monza, fa respirare, ma a patto di sistemare le cose in difesa.
Meret non è esente da colpe nel gol di Gatti, ma alternative non ce ne sono.
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La verità è che Mazzarri ha preso piena coscienza del guaio in cui si è cacciato. Dice: «Se non c’erano problemi non mi avrebbero chiamato». Ma ne sta prendendo coscienza: la mancata sostituzione di Kim è un peso che magari si può sopperire a gennaio.
La prova con la Juventus è stata buona, ma il risultato è stato negativo. Dal punto di vista tattico, Mazzarri ha già posto qualche rimedio all’anarchia di Garcia. Il Napoli è una squadra con problemi di continuità e di personalità. Ha giocatori stanchi di testa e di gambe, ma che mantengono la leadership nel gruppo.
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