Alex Meret, portiere del Napoli, ha parlato in una lunga intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione “Radio Goal”.
“Il pari con la Roma? Ha fatto abbastanza male – spiega -. Stavamo soffrendo un po’ troppo ma la vittoria era ad un passo, poi abbiamo preso gol negli ultimi minuti. Dovevamo essere più attenti, ma ora possiamo solo accettare il risultato e ripartire”.
“L’umore dello spogliatoio? Deve essere positivo, nonostante il cammino verso lo Scudetto si sia fatto più difficile. Dobbiamo provare a vincerle tutte – prosegue -. Le lacrime di Insigne? Dispiacere per i due punti persi e per l’obiettivo che forse è un po’ più lontano, ma non sono una resa. Non possiamo mollare adesso, dobbiamo scendere in campo senza abbatterci. Si può ancora sognare, dobbiamo tirar fuori tutte le energie che ci rimangono”.
“Spalletti? Con lui ho un rapporto di rispetto normale. Mi metto sempre a disposizione e lavoro con determinazione in ogni allenamento – dice -. Poi è chiaro che decide lui chi va in campo. Io devo solo accettare le sue decisioni”.
“Punti persi in casa? Non me lo so spiegare, anche perché quando giochiamo al Maradona c’è sempre una grandissima atmosfera – sottolinea Meret -. Ci dispiace non riuscire a vincere davanti al nostro pubblico, ma non credo sia una questione di pressione. Spero che questo trend cambi al più presto, i tifosi lo meritano. Noi non dobbiamo mollare, dobbiamo dare il massimo per questa maglia”.
“Osimhen? Un grandissimo giocatore, lo vedete tutte le domeniche – spiega -. Deve ancora migliorare in alcuni aspetti, ma ha un grandissimo potenziale e ci sta dando tanto. Ha qualità impressionanti, uniche. Ci darà sicuramente una mano come ha sempre fatto”.
“L’eliminazione dal Mondiale contro la Macedonia del Nord? Molto triste, ero a casa ed è stata una doccia fredda – racconta l’estremo difensore -. Non dovevamo arrivare a questo punto, bisognava portare a casa la qualificazione prima. Dobbiamo guardare a giugno non dimenticando l’Europeo, che è stato comunque un grandissimo traguardo”.
“Il mio futuro? Io spero di restare, la società sa che sto benissimo a Napoli – conclude -. Inoltre vorrei tornare a giocare anche qualche partita con la Nazionale e restare nel giro. Sarà il mio obiettivo per il prossimo anno”.