Il mancato ingresso in campo di Lionel Messi durante l’amichevole dell’Inter Miami ad Hong Kong con una rappresentativa locale è diventato un caso politico di risonanza internazionale. Il governo dell’ex protettorato britannico in Cina ha ufficialmente preso posizione a seguito delle crescenti polemiche scaturite tra i numerosi tifosi, molti dei quali avevano pagato cifre considerevoli (da 125 a 600 euro) per assistere all’incontro.
Il ministro dello sport di Hong Kong ha rivelato che l’organizzatore dell’amichevole si era impegnato a far giocare Lionel Messi per almeno 45 minuti. Tuttavia, il capitano della squadra argentina campione del mondo, ufficialmente affetto da un allungamento dei muscoli posteriori della coscia, è rimasto in panchina per tutta la durata della partita, conclusasi con la vittoria per 4-1 degli statunitensi. Durante l’incontro, i circa 40mila spettatori hanno iniziato a intonare il coro: “Rimborsa tutto!”. Le proteste sono aumentate fino al fischio finale, quando l’inglese David Beckham, comproprietario del club di Miami, è stato sommerso dai fischi cercando di ringraziare la folla.
Il governo di Hong Kong ha rilasciato due dichiarazioni consecutive esprimendo la sua estrema delusione e minacciando di ritirare 1,9 milioni di euro di finanziamenti pubblici all’organizzatore dell’evento, Tatler Asia, specializzato in moda di lusso e stile di vita. Kevin Yeung, segretario per la cultura, lo sport e il turismo di Hong Kong, ha dichiarato che una delle condizioni principali dell’accordo di finanziamento con Tatler Asia era la partecipazione di Messi per almeno 45 minuti, con riserve sulla forma fisica e la sicurezza. Yeung ha spiegato che, prima dell’inizio della partita, l’organizzatore aveva ribadito che Messi avrebbe giocato nel secondo tempo, ma ciò non è avvenuto.
Yeung, che ha assistito alla partita nello stadio con altri funzionari, ha assicurato che il governo locale ha cercato di negoziare con l’organizzatore quando Messi non si è presentato in campo all’inizio del secondo tempo. Tuttavia, i negoziati sono falliti dieci minuti prima della fine della partita, poiché le “soluzioni” proposte, come l’apparizione di Messi sul campo per interagire con i tifosi e ricevere il trofeo, sono state rifiutate. Il governo di Hong Kong prenderà una decisione sull’eventuale ritiro dei finanziamenti previsti dopo aver esaminato i fatti con l’organizzatore dell’evento.