Bologna fa il bello e il cat
Conte non risparmia bordate: “Gol subito fa male, ma la squadra ha spaccato. Sui cambi…”
Allegri non si nasconde: “Napoli favorito per lo Scudetto, al Milan servono 64 punti per la Champions”
Di Lorenzo a muso duro: “Gol rapido ha guidato la partita, squadra unita dopo la sconfitta”
Marianucci: “Sognavo un esordio da star, ma è stato un flop, e va bene per crescere”
tivo tempo contro il Milan: una botta nei denti per i rossoneri! #SerieA #Bologna #Milan #Calcio
Conte non risparmia bordate: “Gol subito fa male, ma la squadra ha spaccato. Sui cambi…”
Allegri non si nasconde: “Napoli favorito per lo Scudetto, al Milan servono 64 punti per la Champions”
Di Lorenzo a muso duro: “Gol rapido ha guidato la partita, squadra unita dopo la sconfitta”
Marianucci: “Sognavo un esordio da star, ma è stato un flop, e va bene per crescere”
Il Bologna ha dato spettacolo contro il Milan, rispedendo a casa i rossoneri con una sonora sconfitta che pochi si aspettavano. In un post su X, il giornalista e opinionista Francesco Oppini ha messo nero su bianco ciò che molti tifosi rossoneri desideravano ignorare ma che ora è evidente a tutti.
Secondo Oppini, "quella del Bologna è stata una vittoria netta e meritata, non una casualità". Il Milan, nonostante tutto il suo blasone, ha dovuto fare i conti con una squadra che ha giocato con cattiveria e determinazione, lasciando i campioni d’Italia a leccarsi le ferite senza alcun appiglio. Non è bastata la storia gloriosa per imporsi: in campo si sono visti solo i giocatori che hanno voluto veramente vincere.
Ma non finisce qui: Oppini punta il dito contro la presunta “fragilità mentale” degli avversari, sottolineando che "anche la miglior squadra può implodere se non ha gli attributi dentro il campo". E il Milan ieri sera ha clamorosamente dimostrato di essere privo di quella fame necessaria per portare a casa un risultato importante quando contava davvero.
Il Bologna dunque sale in classifica non solo grazie a una prestazione più che convincente, ma anche grazie a una mentalità che sembra mancare ai rossoneri, una squadra apparentemente imbattibile ma che quando il gioco si fa duro mostra tutte le sue lacune.
Il risultato, una sconfitta che fa rumore, è un campanello d’allarme non solo per chi segue il Milan, ma per tutta la Serie A. Perché la partita di ieri ha raccontato con chiarezza che i pronostici spesso vacillano di fronte a una squadra meno blasonata ma sicuramente più motivata.
Continua quindi la battaglia nel campionato italiano, con il Bologna che ha ricordato a tutti che nel calcio non contano solo i nomi, ma chi entra in campo con la voglia di sporcare la maglia e di prendersi quello che vuole.