Tra notizia “buona” e “ottima” c’è una certa differenza, e nel caso di Leao vale la prima più che la seconda. Il giocatore portoghese, infatti, si è sottoposto agli esami previsti per valutare la guarigione dalla lesione di primo grado del bicipite femorale destro subita l’11 novembre a Lecce, e clinicamente può dirsi guarito. Ma da qui a pensare di vederlo in campo contro l’Atalanta ce ne passa.
In parte lo aveva preannunciato lo stesso attaccante a margine del Gran Galà del Calcio (“Mi sento bene e non ho dolore. La lesione non è grave, ma non si deve rischiare perché il campionato è lungo, stiamo lavorando insieme allo staff medico con l’obiettivo di tornare al 100%”), di fatto confermando la volontà di preferire la prudenza alla necessità di riaverlo il prima possibile, con il rischio di una ricaduta che avrebbe conseguenze pesanti.
Il giocatore può riprendere a lavorare sul campo e se dovesse tornare in gruppo entro la giornata di giovedì, a due giorni dalla sfida, potrebbe dunque essere convocato per Bergamo. Pare invece essere sicura la sua presenza settimana prossima a Newcastle in Champions League.
