FIFA sta pensando di spostare il Mondiale 2034 per evitare il caldo infernale e il Ramadan: chi l’avrebbe detto che il calcio deve inchinarsi al meteo? #Mondiale2034 #FIFA #CalcioProblemi
Il Mondiale 2034 potrebbe riservare sorprese, con la FIFA che si interroga seriamente sul calendario tradizionale della Coppa del Mondo dopo le dichiarazioni di Gianni Infantino al congresso dell’EFC. Il presidente ha evidenziato come le alte temperature in vari Paesi, inclusi quelli europei, rendano difficile organizzare un torneo estivo. “Forse dovremmo riflettere su nuove soluzioni. Giocare a luglio è spesso insostenibile, e giugno – il mese migliore per il calcio – è poco sfruttato”, ha spiegato Infantino, invitando tutti a mantenere “una mentalità aperta”. Insomma, pare che il pallone debba adattarsi al clima, altrimenti si scioglie.
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Secondo quanto riportato da The Athletic, la FIFA starebbe considerando di replicare l’approccio del Qatar 2022, spostando la competizione in un periodo climaticamente più favorevole. Per l’edizione del 2034, prevista in Arabia Saudita, si parla addirittura di un rinvio al 2035 per evitare sovrapposizioni con il mese del Ramadan, che quell’anno cadrà tra novembre e dicembre. Beh, meglio non rovinare le feste a nessuno, no?
L’ipotesi più solida è quella di un torneo tra gennaio e febbraio 2035. Non c’è ancora una decisione ufficiale, ma è evidente che la FIFA è disposta a rompere con le tradizioni consolidate per assicurare condizioni di gioco ottimali e rispetto per le culture locali. Alla fine, nel calcio globale, si deve navigare tra caldo, freddo e sensibilità varie.