Per la seconda volta consecutiva l’Italia non giocherà i Mondiali. E la delusione è forse ancora più grande perché quello in Qatar sarà il primo giocato in autunno e terminerà in un clima natalizio, che saprà moltiplicare la sensazione di festa che solo il torneo principe di calcio per le nazionali sa dare.
Mondiali senza gli Azzurri, per chi tifare? Gli “italiani” in Qatar
Non ci saranno gli Azzurri da tifare, così ogni italiano amante del calcio potrà scegliere se puntare su paesi di grande tradizione o su outsider e debuttanti. Per chi non si è completamente arreso al fatto che non vedremo giocare Donnarumma, Verratti e Bonucci, in campo ci sarà qualche giocatore dalle origini italiane, più o meno chiare.
Guardando la lista dei convocati (tra i quali mancano ancora quelli dell’Ecuador), la prima cosa che salta all’occhio è che non sono così tanti i calciatori che hanno legami di sangue con l’Italia, a riprova di come il flusso delle migrazioni sia fortemente cambiato negli ultimi decenni. Ciononostante, qualche nome c’è.
Calciatori con origine italiana ai Mondiali: ecco i più famosi
Nel Camerun è stato convocato Jean-Charles Castelletto, difensore del Nantes nato in Francia da padre friulano e madre camerunese. Nel Canada troviamo Lucas Cavallini, figlio di un emigrato argentino di origine italiana. Tra le tante stelle del Brasile c’è Gabriel Martinelli, attaccante dell’Arsenal in possesso del passaporto italiano per via paterna.
Restando in Sudamerica, ricca la presenza di calciatori di origine italiana nell’Uruguay. Il portiere Fernando Muslera, che ha difeso anche i pali della Lazio, ha familiari della provincia Savona; Matias Vecino, che proprio oggi gioca con la squadra capitolina, ha origini molisane, più precisamente di Torella del Sannio; Edinson Cavani, che ha vestito le maglie di Palermo e Napoli, ha il nonno paterno di Maranello.
Nell’Argentina, c’è il difensore German Pezzella, ex Fiorentina, la cui famiglia proviene da Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Sempre con la Albiceleste ci sono le stelle Lionel Messi e Angel Di Maria: il primo ha un trisavolo paterno di Recanati, il secondo possiede il passaporto italiano grazie ai propri antenati. Dulcis in fundo c’è Nicola Zalewski, laterale della nazionale polacca e nato in Italia da genitori emigrati dalla Polonia alla fine degli Anni ’80.