Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida dei suoi contro la Salernitana: “Alla ripresa delle attività, abbiamo analizzato attentamente l’ultima partita, una pratica che seguiamo sistematicamente, indipendentemente dall’esito della partita, che sia una vittoria o una sconfitta”.
“Contro il Milan, abbiamo mostrato molte aspetti positivi e interpretato il match in modo eccellente. Tuttavia, ho sottolineato ai giocatori l’importanza di dare rilevanza anche alla sfida imminente con la Salernitana. Riteniamo che non fare bene in questa partita sarebbe come fare due passi indietro”.
“Per quanto mi riguarda, sono consapevole che devo migliorare ulteriormente. Sono motivato e ho ancora molte ambizioni personali. La mia passione per il lavoro è immensa, e sono profondamente grato a questa società, al Monza e ai nostri tifosi.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Milinkovic Savic in bilico: l’infortunio che smaschera il mito del centrocampista invincibile
Politano verso il rientro, ottimismo filtrato ma chi lo dava per spacciato dovrà ricredersi
Di Natale impazzito per un azzurro: Conte lo ha trasformato in uno dei più forti d’Europa, una beffa per i critici
Caso Osimhen, Giuntoli scherza con Chiavelli: Speriamo rifiutino sennò dovremo darci alle rapine
“Salerno è un luogo dove ho vissuto esperienze straordinarie, in una città meravigliosa dove ho ricevuto amore e ho sempre cercato di dare il massimo indossando quella maglia da calciatore. La mia famiglia sarà presente allo stadio, e voglio regalare loro una soddisfazione con una prestazione di alto livello”.
“Affronteremo un ambiente sicuramente complicato, e la Salernitana è una squadra ancora in lotta. Dovremo mantenere massima concentrazione, poiché le insidie sono sempre dietro l’angolo. Conosco il tecnico Liverani, un allenatore che ama giocare a calcio. Sa difendersi e attaccare. Considerando il loro recente risultato negativo, ci aspettiamo di incontrare una squadra desiderosa di riscatto, e dovremo essere bravi a limitare le loro trame di gioco.”