Tullio Morello, magistrato, ha parlato dell’inchiesta che coinvolge la Juventus a Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma.
“Penalmente c’è stata una richiesta da parte della Procura di rinvio al giudizio per cui si verificherà se sussistono le ipotesi per andare avanti – spiega Morello -. Quando la Procura esercita un rinvio, c’è una seria possibilità di condanna“.
“Da sportivi dobbiamo interrogarci su tutto ciò che era sotto gli occhi di tutti e che non funzionava – prosegue il magistrato -. Il fenomeno delle plusvalenze fittizie è radicato e non riguarda l’acquisto di un solo calciatore, ma di tanti calciatori e quindi al di là delle responsabilità penali, il dato di fatto è che la procedura non funzionava”.
“I processi si fanno nelle sedi deputate, ma è evidente che la giustizia sta facendo il proprio lavoro e questo rassicura i cittadini”, conclude.
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