Il Napoli strappa un pari importantissimo a Barcellona: è 1-1 al Camp Nou in una partita tiratissima e sofferta. A segno Zielinski al 30′, il pareggio è di Ferran Torres su rigore nella ripresa: gli azzurri si giocheranno tutto tra sette giorni al Maradona, davanti al proprio pubblico.
Una novità ed una scelta importante per Spalletti nell’undici iniziale. La novità è Juan Jesus e non Mario Rui a sinistra con Di Lorenzo a destra, la bella notizia è invece la titolarità di Osimhen, che prende regolarmente il suo posto in attacco nonostante gli acciacchi in allenamento ed i dubbi della vigilia. In porta torna Meret, i centrali sono i titolari Koulibaly e Rrahmani. A centrocampo riecco la coppia composta da Fabian Ruiz e Anguissa, quindi Elmas che sostituisce gli assenti Politano e Lozano sulla destra con Insigne a sinistra e Zielinski sulla trequarti.
Qualche sorpresa anche nell’undici schierato da Xavi: davanti alla porta difesa da Ter Stegen spunta Mingueza a destra con Jordi Alba a sinistra, quindi Piqué e Garcia centrali. A centrocampo la novità è Nico, in campo come mezzala al fianco di Pedri e De Jong. Il tridente offensivo è invece confermato: Aubameyang punta con Adama Traoré e Ferran Torres.
Il match inizia subito a ritmi alti: la prima occasione ce l’ha il Barcellona con Pedri al 5′, un tiro dall’interno dell’area di rigore su tocco di Ferran Torres che finisce alto di poco. Il Napoli lascia il pallino del gioco ai blaugrana e tenta di colpire con ripartenze veloci. La prima buona opportunità arriva al 22′. Filtrante di Zielinski per Osimhen, che scatta sul filo del fuorigioco: il nigeriano entra in area, si sposta il pallone sull’esterno e prova a calciare ma non sorprende Ter Stegen, che chiude in angolo. Gli azzurri provano ad aumentare la pressione offensiva ma rischiano tantissimo al 29′: errore di Rrahmani e palla per Ferran Torres, che a tu per tu con Meret calcia però alto. Gol sbagliato, gol subito: gli azzurri passano in vantaggio un minuto dopo, al 30′. Elmas si allarga sulla destra, rientra e mette al centro per Zielinski: il polacco prima si fa respingere il tiro da Ter Stegen, poi mette il pallone sotto la traversa alla seconda chance. Check tra arbitro e VAR per una posizione di partenza di Osimhen e gol convalidato: Napoli avanti 1-0 al Camp Nou. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in pressing, ma non arrivano altri pericoli significativi dalle parti di Meret. I primi 45′ si chiudono quindi con gli uomini di Spalletti avanti di misura.
Nessun cambio all’intervallo. Nella ripresa il Barcellona si spinge subito in avanti a caccia del pari, il Napoli resiste e prova a colpire in contropiede con la velocità di Osimhen. Al 57′ l’episodio che cambia la partita: cross di Adama Traoré, leggera deviazione di mano in area di Juan Jesus. L’arbitro interrompe il gioco dopo qualche secondo per controllare al VAR e assegna quindi il calcio di rigore ai blaugrana. Dal dischetto non sbaglia Ferran Torres, che spiazza Meret e trova l’1-1. Sull’onda dell’entusiasmo i padroni di casa cercano subito il 2-1: ci prova Aubameyang, che però non inquadra lo specchio con una conclusione da buona posizione. Xavi prova a sfruttare il momento e fa un triplo cambio: dentro Dembelé, Busquets e Gavi. Spalletti risponde con Ounas subito, poi Demme e Mertens: lasciano il campo Insigne prima, Zielinski ed Osimhen poi. Seguono problemi fisici per Anguissa, che viene sostituito da Malcuit. Il quinto cambio è quindi Mario Rui per Elmas. Gli ultimi minuti sono di grande sofferenza per i partenopei: occasionissima prima per Ferran Torres, che all’88’ spara alto da dentro l’area davanti a Meret. Due minuti dopo altro brivido per una spettacolare rovesciata di De Jong, entrato poco prima, che però finisce a lato. Al 92′ a sprecare è di nuovo Ferran Torres, che calcia ancora alto da posizione favorevole. Poco dopo si fa male Fabian Ruiz, che esce sanguinante da uno scontro di gioco in area di rigore e non riesce a rientrare in campo in tempo dopo le cure. Alla fine non ci sono altre emozioni: finisce 1-1 al Camp Nou, il Napoli si giocherà tutto al Maradona, davanti al proprio pubblico.