Meret: 6. Il tiro di Racic prende un giro da non credere ed è molto più imparabile di quello che si possa pensare inizialmente. Per il resto della gara non è praticamente mai impegnato.
Di Lorenzo: 7,5. Se il Napoli può dare il via alla festa del gol a Sassuolo è in gran parte merito suo: i primi due gol passano dai suoi passaggi in profondità a liberare i due assistmen per Rrahmani prima e Osimhen poi. Nessun problema in difesa.
Rrahmani: 7. Suo il gol del pari che dà il via alle danze: l’azione parte da lui, si inserisce e deposita in rete all’angolino con un rasoterra di prima sul bel colpo di tacco di Anguissa. Prestazione solida anche in difesa (dal 62′ Natan: sv).
Ostigard: 6,5. In certe circostanze si mostra ancora un po’ sufficiente, soprattutto con il risultato ancora in bilico. Non perfetto infatti nell’azione che porta al gol di Racic, poi nessun altra nota in una gara amministrata bene dalla difesa.
Mario Rui: 6,5. Bene offensivamente, un intervento di Ferrari gli nega l’assist al bacio per Osimhen sul punteggio di 0-0. Tanta corsa sulla fascia.
Anguissa: 7,5. Delizioso l’assist di tacco per il pari di Rrahmani che ci ricorda una delle sue grandi qualità: la tecnica, oltre alla forza fisica.
Lobotka: 6,5. Serata di ordinaria amministrazione. Nel trio di centrocampo è quello meno presente dei tre in fase offensiva, fa bene quella di contenimento e sbaglia pochi passaggi come nelle sue serate migliori (dall’80’ Dendoncker: sv).
Traorè: 6,5. Conferma le buone impressioni: suo il primo squillo al volo a impensierire Consigli. Si fa trovare pronto a centrocampo, ha tanta voglia di fare bene ed è evidente da una reazione rabbiosa per un passaggio sbagliato sul 5-1 azzurro (dal 76′ Zielinski: sv).
Politano: 7,5. Uno degli uomini più discussi di Cagliari, si riscatta nel migliore dei modi: l’intesa con Di Lorenzo è vincente per l’assist a Osimhen a completare la rimonta. Si ripete poco dopo su errore della difesa neroverde per il secondo servizio per la doppietta del nigeriano (dal 62′ Raspadori: sv).
Osimhen: 9. Nel momento più buio si vedono i grandi campioni. Il killer instinct è purissimo, non spreca neppure una delle chance concesse dalla disastrosa difesa neroverde. E i tifosi azzurri, dopo tanto vociare, tornano a cantare per lui (dal 76′ Simeone: sv).
Kvaratskhelia: 8,5. Sfiora l’eurogol da metà campo, poi trova l’opposizione di Consigli con i piedi. Sembra una serata sfortunata (nonostante il bel risultato), e invece trova una doppietta che lo aiuta a sbloccarsi. D’autore soprattutto la prima delle due marcature.