#NapoliVsSporting: Calcio, caos e un timido richiamo alla pace nel tempio del pallone europeo
Mentre il Napoli affronta lo Sporting Lisbona in una serata di Champions League carica di tensioni, non mancano gli spunti per un po’ di sano cinismo: i tifosi che si azzuffano come se il pallone fosse l’ultimo rifugio per sfogare frustrazioni globali, e intanto un innocuo striscione prova a predicare buon senso in un mondo che preferisce i gol alle buone maniere. #ChampionsLeague #NapoliSporting
La giornata era iniziata con notizie tutt’altro che edificanti fuori dallo stadio. A Napoli, tra Via Depetris e Piazza Municipio, si sono verificati scontri tra le tifoserie, con le forze dell’ordine costrette a intervenire per placare il caos tra turisti, residenti e commercianti infuriati. Alcuni negozi e auto sono stati danneggiati, e un supporter dello Sporting Lisbona è finito in ospedale in codice giallo dopo essere stato colpito in via Melisurgo. La polizia sta indagando sui responsabili, ma ormai la calma è tornata, con i tifosi portoghesi scortati al porto in vista della partita.
Passando al campo, Rui Borges dovrebbe schierare la formazione tipo per lo Sporting Lisbona, optando per un 4-2-3-1 con Rui Silva tra i pali. In difesa, Gonçalo Inácio e Maxi Araújo sono certi del posto, mentre Fresneda e Vagiannidis si contendono il lato destro. A centrocampo, Hjulmand e Kochorashvili faranno da registi, con Trincão come trequartista supportato da Quenda e Pedro Goncalves. In attacco, Luis Suarez sarà il punto di riferimento.
Per il Napoli, Antonio Conte deve navigare tra infortuni e squalifiche, con Buongiorno, Rrahmani e Di Lorenzo out.
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L’atmosfera al Maradona è stata elettrica fin dal pomeriggio. Intorno alle 18:00, l’esterno dello stadio pulsava di eccitazione mista a tensione, con i portoghesi accolti da fischi e qualche scintilla. Alle 20:08, i portieri azzurri hanno iniziato il riscaldamento, seguiti dai giocatori del Napoli alle 20:24 e dallo Sporting Lisbona alle 20:23, che sono entrati in campo tra i boati ostili. Alle 20:55, “Primo agosto” ha anticipato l’inno della Uefa Champions League, scatenando un’impressionante ovazione.
Con il calcio d’inizio alle 21:01, il Napoli ha subito imposto il suo gioco. Al 1′, uno striscione in Curva B ha catturato l’attenzione: “Fermate il baratro in cui state conducendo l’umanità, basta guerre…basta atrocità”. Al 4′, gli azzurri hanno guadagnato un corner dalla fascia destra con una manovra fluida, mentre al 6′, Gutierrez ha commesso un fallo nel tentativo di recuperare il pallone. Il Napoli gioca da destra verso sinistra in questo primo tempo, e la gara promette di essere un banco di prova cruciale per gli azzurri, reduci da una sconfitta con il Milan e ancora a zero punti in Champions dopo la debacle con il Manchester City.
