#NapoliVsSporting: Azzurri alla caccia di riscatto, ma con tifosi che fanno scintille e un campo che scalpita!
Nel cuore di Napoli, l’atmosfera è elettrica per l’incontro di Champions League contro lo Sporting Lisbona. Mentre i tifosi azzurri si preparano a far sentire la loro voce, non mancano le tensioni: un supporter dello Sporting è finito in ospedale per ferite lievi dopo scontri in città, con la polizia costretta a intervenire tra urla e vetrine rotte. “Fermate il baratro in cui state conducendo l’umanità, basta guerre…basta atrocità”, recita uno striscione srotolato in Curva B, un messaggio che echeggia tra i fischi ai portoghesi durante il riscaldamento.
Prima del calcio d’inizio, lo stadio Maradona vibra di eccitazione. I giocatori dello Sporting entrano tra un boato e fischi assordanti, mentre il Napoli fa il suo ingresso con un calore che anticipa una serata bollente. Il riscaldamento è iniziato con i portieri azzurri in campo per primi, e l’inno della Champions ha scatenato un’onda di entusiasmo, con “Primo agosto” partito in anticipo per scaldare l’aria.
Le formazioni ufficiali vedono Antonio Conte optare per una difesa rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche, ma con l’intenzione di reinventarsi. Il Napoli schiera: Milinkovic-Savic in porta; Spinazzola, Beukema, Juan Jesus e Gutierrez in difesa; Lobotka a centrocampo; Politano, Anguissa, De Bruyne e McTominay a supporto; Hojlund in attacco.
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La partita parte a razzo, con il Napoli che spinge fin dai primi minuti. Al 4′, gli azzurri guadagnano un corner dalla fascia destra dopo una manovra fluida, e al 6′, Gutierrez prova a recuperare palla ma commette fallo. L’attaccante Hojlund è protagonista: all’8′ conquista un corner da sinistra con un super lavoro, e al 16′ sfiora il tap-in per un soffio, mentre De Bruyne e Fresneda restano a terra per cure mediche. Il Napoli appare attento in difesa, come al 12′ quando Beukema ferma un affondo di Trinçao, e al 13′ Juan Jesus chiude un contropiede di Ioannidis con precisione.
Man mano che il primo tempo scorre, il Napoli prova a imporre il suo gioco: al 18′, la difesa è solida ma l’attacco ancora lento; al 21′, il pallone gira tanto senza sbocchi chiari; e al 22′, ecco la grande occasione con Spinazzola che serve Anguissa, il cui destro dal limite finisce altissimo. Lo Sporting non resta a guardare: al 23′, Hojlund commette fallo in attacco, e al 24′ recupera un pallone stupendo per fermare Trinçao. Al 27′, il primo vero affondo portoghese arriva con Simoes, ma il suo sinistro è debole e innocuo.
Con la squadra di Conte bisognosa di punti dopo la sconfitta col Manchester City, questa sfida contro la capolista portoghese è cruciale. Gli azzurri devono navigare tra le assenze difensive e le tensioni esterne, dimostrando ancora una volta la loro capacità di adattarsi per non affondare in Europa.
