Il Comune di Napoli ha preso provvedimenti fermi nei confronti di Aurelio De Laurentiis, presidente della SSC Napoli, esigendo il saldo di servizi per la vigilanza forniti in occasione di partite giocate allo stadio Maradona.
Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, il Comune ha recapitato nove avvisi per altrettanti incontri sportivi recenti, con un ultimatum esplicito: effettuare il pagamento o affrontare il pignoramento dei conti della società.
La controversia si basa su una normativa nazionale del 2017 che impone agli organizzatori di eventi di farsi carico dei costi della sicurezza. La situazione si è aggravata a seguito della contestazione da parte della Corte dei conti di mancati introiti per il Comune di Napoli, per un totale di 900 mila euro mancanti tra il 2019 e il 2023, legati proprio all’utilizzo dei vigili in eventi culturali e sportivi.
La Reazione della SSC Napoli e la Battaglia Legale
Di fronte a questa pressione da parte dell’ente locale, la SSC Napoli non è rimasta inattiva. L’avvocato della società, Arturo Testa, ha presentato un ricorso al TAR contro il regolamento comunale approvato a settembre dalla giunta Manfredi, ritenuto “tardivo” rispetto alla normativa del 2017. I
l comune aveva preparato un’unica comunicazione per il match Napoli-Real Madrid, ma ora la disputa si è estesa a numerosi altri eventi. La vicenda riflette la tensione tra gli enti locali e le organizzazioni sportive sulla gestione dei costi per la sicurezza pubblica durante gli eventi di grande attrazione.
Con un totale approssimativo di 100 mila euro in gioco nelle sole partite di calcio, la questione dell’onere finanziario per i vigili urbani diventa un tema caldo in cui le leggi nazionali e le normative locali si intersecano, creando sfide amministrative e legali.
Questo scontro tra il Comune e la società calcistica potrebbe stabilire un precedente importante sul chi deve effettivamente coprire i costi per la sicurezza in eventi che attirano folle e necessitano di una vigilanza rafforzata.
Il rispetto delle normative e la chiarezza nella loro applicazione risulta essenziale per evitare fraintendimenti e contenziosi futuri. L’attesa ora si concentra sulle decisioni del TAR e sulle possibili ripercussioni finanziarie per la SSC Napoli, un tema di grande rilevanza per la città, il calcio italiano e gli standard di sicurezza per eventi pubblici maggiori.