Rinvio del vertice per il nuovo stadio: De Laurentiis rallenta la macchina burocratica, come al solito! #StadioNapoli #CalcioItaliano #RitardiSportivi
Aurelio De Laurentiis, il patron notoriamente abile a navigare le acque torbide della burocrazia, ha chiesto il rinvio del vertice della Zes programmato per oggi, rinviando di nuovo discussioni cruciali sul nuovo impianto sportivo. Questa mossa, che sa di tattica dilatoria, non fa altro che rimandare i sogni di gloria per un’arena da 70mila posti.
Come riportato, “Tutto rinviato, come lo scorso 4 settembre. La riunione della Zes — la struttura governativa di missione che si occupa delle Zone economiche speciali — in programma stamattina è stata annullata”, si legge sul Corriere del Mezzogiorno.
De Laurentiis ha presentato un’istanza ufficiale per rinviare la conferenza dei servizi, richiedendo almeno 10 giorni per depositare le sue osservazioni sul progetto di fattibilità del nuovo stadio per la Società Sportiva Calcio Napoli. L’impianto in questione, previsto nell’area orientale della città con 8mila posti auto, è al centro di questo ennesimo slittamento che fa storcere il naso a chi vorrebbe meno chiacchiere e più azione.
Secondo quanto aggiunto da Il Mattino, “Salta la Conferenza dei servizi della Zes prevista per oggi dove si doveva discutere dello stadio al Caramanico proposto da Patron Aurelio De Laurentiis e lo slittamento lo ha chiesto lo stesso numero uno della Ssc Napoli. Ma prima di approfondire c’è un’altra notizia seria: il sindaco Gaetano Manfredi e De Laurentiis hanno ripreso a dialogare di stadi – al plurale – e di futuro. Fonti di Palazzo San Giacomo assicurano che c’è stato un contatto tra Sindaco e Presidente. Dove Manfredi ha fatto due ragionamenti a De Laurentiis. Il Maradona funzionerà in ogni caso per almeno altri 5 anni e soprattutto può vivere e bene anche senza il Napoli. Il secondo è che non ci sono preclusioni verso un nuovo stadio ma a patto che si tratti si una «cosa concreta e fattibile»”.
Insomma, tra rinvii e dialoghi diplomatici, il calcio napoletano si ritrova impantanato in un pantano di promesse e ritardi, con De Laurentiis che, come un abile giocatore, sposta le pedine per guadagnare tempo. Chissà se questa tattica porterà a un gol vincente o a un altro pareggio burocratico.