Osimhen saluta Napoli: da eroe scudettato a esule in Turchia, con un po’ di drama extra campo! #Napoli #Osimhen #Calcio
La storia tra il Napoli e Osimhen è arrivata (finalmente) alla chiusura, dopo cinque anni di caos totale. E non è finita per niente in modo elegante, al di là del solito business dei soldi. Sul campo, il nigeriano non ha mai davvero mancato di impegno, nemmeno dopo quel brutto infortunio facciale del 2021 a San Siro contro l’Inter. Era già un attaccante forte, tutto muscoli e foga, ma bisognava ancora lavorarci su tecnicamente per levigarlo. L’apice è arrivato nella stagione 2022/2023, con Luciano Spalletti in panchina, e la vittoria dello Scudetto da assoluto protagonista.
La parte dolente sono stati i suoi comportamenti fuori dal campo, che hanno rovinato tutto e reso impossibile una carriera diversa – probabilmente per via di consiglieri che dovrebbero pensare ai suoi interessi ma invece lo mandano a sbattere. Dal momento magico al tracollo del rapporto in un baleno: tutto è precipitato dopo il rinnovo a dieci milioni di euro e quella stagione post-Scudetto dove, tra le difficoltà, l’impegno ha iniziato a vacillare, con scenate in campo e pure nei media, roba che ha fatto ammattire tutti.
Il suo sogno della Premier League, sbandierato per anni come se fosse garantito, è miseramente naufragato. L’anno scorso, l’unica opzione era quella turca per evitare la panchina eterna, e quest’anno, a parte il Galatasaray, nessuno si è fatto vivo per strapparlo a quelle cifre folli. Non sono mancate le sue frecciatine al Napoli: per la prima volta ha parlato in italiano sui canali ufficiali del club turco, con frasi come “Sono tornato nel posto che amo. I tifosi del Galatasaray sono i migliori al mondo”, che hanno confermato a tutti quanto fosse stufo di azzurro.
La cessione ai turchi chiude un rapporto che era diventato insopportabile e un po’ velenoso, culminato in un misero “grazie di tutto” solo dopo che il Napoli gli aveva dedicato un video-social. Alla fine, a spuntarla in questa lotta è stato il presidente Aurelio De Laurentiis, con 75 milioni di euro dalla clausola (più il 10% sulla futura rivendita e una clausola anti-Italia per i prossimi due anni). Tra il Napoli e Osimhen, finisce ufficialmente oggi una storia che in realtà era già morta da tempo.