Pagelle Napoli Lecce. Secondo stop di fila per gli uomini di Spalletti: finisce 1-1 al Maradona contro i salentini. Rete di Elmas, che segna ma non convince fino in fondo. Raspadori e Ndombelè tra i peggiori in campo. Ecco le pagelle.
Meret: 7. Risponde presente sul rigore e para la conclusione di Colombo dagli 11 metri. Non può nulla sul bolide dello stesso attaccante pochi minuti più tardi.
Di Lorenzo: 5,5. Partita opaca del capitano: tanta spinta ma poca precisione nei cross. Dalle sue parti Banda fa una buona gara e lo mette troppo spesso in difficoltà.
Ostigard: 6. Buona prova del centrale norvegese, che commette pochi errori. Sfiora anche l’eurogol dalla lunga distanza, ma non centra lo specchio della porta.
Kim: 5,5. Si conferma nel gioco aereo: di testa le prende tutte. Poteva fare di più sul gol di Colombo, lasciato libero di tirare da tutta la retroguardia partenopea.
Olivera: 6. Tanta corsa su quella fascia, inizia a prendere le misure su quella fascia alla prima da titolare. Preciso nei passaggi, può e deve comunque migliorare in altre situazioni di gioco.
Anguissa: 5,5. Non s’intende alla grande con Ndombelè nel centrocampo inedito provato da Spalletti e la mediana è troppo statica. Finisce la gara in affanno (dall’85’ Simeone: sv).
Ndombele: 4,5. In continuo affanno, riesce troppo raramente a far valere la propria fisicità. Distratto in occasione del rigore concesso al Lecce, è anche lui in ritardo sulla conclusione vincente di Colombo poco dopo (dal 46′ Lobotka: 6).
Politano: 5,5. Il suo tiro impreciso diventa assist per l’1-0 di Elmas. Su quella fascia nascono tanti pericoli, ma resta l’amaro in bocca per la conclusione a giro che ha sfiorato il palo proprio poco prima della sua sostituzione (dal 71′ Lozano: 5,5).
Raspadori: 5. Non entra mai in partita. Tocca pochi palloni e spesso li gioca all’indietro, rischiando poche giocate. Da rivalutare in quella posizione (dal 46′ Zielinski: 6).
Elmas: 6. Bravo a farsi trovare al posto giusto in occasione del gol del vantaggio, ma per il resto fatica a rendersi pericoloso su quella fascia. Non si intende con il resto dell’attacco (dal 56′ Kvaratskhelia: 5,5)
Osimhen: 5. Inizialmente servito troppo poco, si lascia andare troppo alla frenesia e al nervosismo nel finale. Spreca malamente anche due ottime occasioni, manca la zampata decisiva.