domenica, Maggio 18, 2025

Pannatta si scaglia contro Musetti deluso dai suoi lamenti e lancia la sfida dopo la prestazione di Alcaraz

spot_img

NAPOLI NEWS

LEGGI ANCHE

Tennis: Panatta smaschera il Centrale e il suo "vento traditore", la verità che pochi ammettono #Tennis #RolandGarros #Panatta

Quando si parla del Centrale, quel famoso campo da tennis, l’aria che si respira non è sempre quella di un semplice torneo. Giuliano Panatta, ex top 5 mondiale, non ci gira intorno e smaschera uno dei segreti più scomodi del Roland Garros.

"Io lo so cosa vuol dire giocare sul Centrale, sappiamo dei mulinelli quando c’è il vento", esordisce senza mezzi termini Panatta, rivelando le condizioni climatiche che spesso disturbano la competizione e che, per molti, restano un problema nascosto dietro la magnificenza del torneo. Parlare di questo per qualcuno potrebbe sembrare un tabù, ma l’ex campione è chiarissimo: il vento sul Centrale non è solo un dettaglio, è un nemico in campo.

Chi ha calcato quel suolo duro e sofferto più di una partita sa bene che il vento non è mai una brezza amichevole, ma un “mulinello” pronto a stroncare le giocate migliori. La percezione di Panatta mette a nudo una realtà scomoda: quel campo, così centrale nell’immaginario collettivo del tennis, nasconde davanti a tutti una sfida extra che pochi ammettono di affrontare con onestà.

Non è solo una questione tecnica, ma mentale. In queste condizioni, anche i più forti devono tener conto di variabili che cambiano ogni istante, rendendo l’incontro un vero e proprio campo minato. E mentre molti si limitano a elogiare o criticare i protagonisti in campo, la verità scomoda resta quella dell’ex campione: giocare sul Centrale significa misurarsi con qualcosa in più di un avversario, significa lottare contro il vento e quei celebri “mulinelli” che possono ribaltare il destino di una partita.

ULTIM'ORA NAPOLI

SportNapoli è in caricamento