Miralem Pjanic, ex centrocampista della Juventus ed ora in forza ai turchi del Besiktas, ha parlato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport della sfida tra i suoi ex compagni e l’Inter, in programma domenica sera all’Allianz Stadium.
Il bosniaco è tornato sull’episodio più discusso della stagione 2017-18, che ancora oggi fa infuriare i tifosi del Napoli: la sua mancata espulsione in un Inter-Juve di fine campionato per fallo su Rafinha, poi rivelatosi decisivo per le sorti dello Scudetto. “In quell’azione sono saltato così, non volevo far male di certo – ha spiegato -. So che potevo prendere il secondo giallo, ma secondo me il primo era sbagliato. Mi viene da dire basta, parliamo d’altro. Mi piacerebbe ricordare quella nostra grande rimonta più che una decisione di Orsato”.
Pjanic ha parlato anche delle critiche ad Allegri, suo allenatore nel periodo passato in maglia bianconera: “Una follia. Io stimo molto Allegri come mister e come persona, mi sembra la figura più adatta per la Juve e i risultati lo stanno dimostrando. Sotto pressione è il più bravo”.
Infine una battuta anche su Dybala, che a fine stagione lascerà la Juventus: “Gli ho scritto subito quando l’ho saputo, per me è un amico – spiega il centrocampista -. Credo di capire come si senta, non si è mai tirato indietro anche se stava male. Capisco anche la società, che è stata molto chiara. Credo abbia scelto un progetto diverso, con calciatori più adatti a quell’idea”.