La Corte d’Appello della FIGC ritiene un intervento normativo sulle plusvalenze “quanto mai indispensabile” se si considera che le operazioni in oggetto “influenzano in maniera determinante il bilancio di una società sportiva”.
E’ quanto emerge dalle motivazioni della sentenza odierna, presieduta da Mario Luigi Torsello, nella quale è stato respinto il ricorso della Procura federale confermando l’assoluzione in primo grado di tutti i club e i dirigenti deferiti.