Nel corso di una recente intervista, Alberto Polverosi, giornalista di Radio Punto Nuovo, ha discusso dello stato attuale del Napoli, focalizzandosi anche sulla situazione della Nazionale italiana sotto la guida di Luciano Spalletti.
Polverosi ha espresso il suo parere sulla situazione dell’attaccante italiano Raspadori, affermando: “Raspadori sta andando verso la panchina, ma resta un calciatore che porta una grande responsabilità, in quanto il numero 10 ha un peso importante. Tuttavia, non credo che sarà l’erede di Osimhen a Napoli, considerando l’infortunio. Al suo posto giocherà Simeone, che non può essere adattato altrove. Raspadori viene presentato come una punta centrale, ma se vuole giocare in quella posizione, deve segnare qualche gol in più. Contro l’Ucraina ha sprecato delle opportunità importanti, mentre Simeone ha un istinto per il gol diverso e una migliore predisposizione alla porta”.
Inoltre, Polverosi ha fatto riferimento all’intersezione tra il Napoli e la Nazionale italiana, sottolineando la presenza di giocatori come Di Lorenzo e il legame ideologico tra il capitano del Napoli e Luciano Spalletti. Secondo Polverosi, se Spalletti avesse avuto la possibilità, avrebbe dato la fascia di capitano a Di Lorenzo, posizionandolo davanti a giocatori come Immobile e Donnarumma in base alle presenze.
Ha anche commentato sulla situazione di Rudi Garcia, affermando che senza due o tre vittorie consecutive, il Napoli non riuscirà a uscire dalla crisi. Polverosi ha sottolineato che solo i risultati positivi possono risolvere la crisi e portare tranquillità. Infine, ha concluso affermando che il rifiuto di Antonio Conte come allenatore del Napoli ha aumentato la pressione sulla squadra, ma una vittoria a Verona rappresenterebbe un piccolo passo avanti.
