martedì, Novembre 4, 2025

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Quei testardi dell’Eintracht: 500 in marcia su Napoli nonostante il divieto, e rischio di casini per le strade!

#ForzaNapoliSempre: Quei tifosi tedeschi che ignorano il divieto e vogliono rovinare la festa azzurra!

Ah, che storia infinita! Proprio come l’anno scorso, nel 2023, ecco che gruppi di ultras tedeschi dell’Eintracht si stanno organizzando per invadere l’Italia, sfidando spavaldamente il divieto di trasferta imposto per la nostra partita contro di loro. Ma dico io, possibile che non imparino mai? Noi napoletani, con il nostro sangue caldo e l’orgoglio che ci scorre nelle vene, vediamo questa roba e ci sale una rabbia autentica, mista a quel tipico sarcasmo partenopeo che ci fa esclamare: “Ma vabbè, statevene a casa vostra, no?”

Immaginatevi la scena: mentre noi tifosi del Napoli ci prepariamo a sostenere la squadra con passione pura, cantando a squarciagola dagli spalti del nostro stadio, questi qui arrivano in barba a tutte le regole, come se fosse un gioco. È una cosa che puzza di mancanza di rispetto, e io, da vero azzurro, non posso fare a meno di pensare: “Ma che vi siete messi in testa? Pensate di fare i fenomeni qui, nel nostro territorio?” Ricordate come è andata l’ultima volta? Stessi problemi, stesse tensioni, e alla fine chi ci ha rimesso? Sempre noi, con il rischio di partite rovinate o di disordini che nessuno vuole.

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Eppure, il calcio dovrebbe unire, non dividere, ma con questi atteggiamenti sembra più una guerra sotterranea.

Certo, non sto qui a negare che il calcio è passione, e pure noi napoletani siamo maestri nell’arte di far casino per la squadra che amiamo – pensate ai nostri cori, alle nostre coreografie che fanno tremare lo stadio! – ma c’è un limite. Il divieto esiste per motivi seri, per evitare guai e mantenere l’ordine. E allora, perché ignorarlo? È come se volessero sfidarci, dimostrare chissà che cosa, e questo mi fa solo rafforzare il mio amore per il Napoli. Noi siamo gente di cuore, di pizze e mandolini, ma anche di carattere: se c’è da difendere la nostra città e la nostra squadra, siamo pronti. Forza Napoli, sempre e comunque!

In conclusione, spero che le autorità italiane tengano gli occhi ben aperti su questa situazione, perché noi azzurri meritiamo di vivere la partita in serenità, senza ombre esterne. Avanti Napoli, il San Paolo (o Maradona, come lo chiamiamo noi) è il nostro fortino!

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4 Novembre 2025 - 19:45 — Ultima alle 19:45
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