Raspadori, l’ex allenatore: “Predestinato, mi ricorda Paolo Rossi”

Giacomo Raspadori: il parere dell’ex allenatore su un talento predestinato

Francesco Turrini, l’ex allenatore che ha avuto sotto la sua guida Giacomo Raspadori nel settore giovanile, è intervenuto su Radio CRC durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete” condotta da Raffaele Auriemma, per condividere le sue impressioni sull’attaccante italiano e le prospettive del suo futuro a Napoli.

Secondo Turrini, Raspadori si distingue per il suo atteggiamento determinato e la sua instancabile dedizione durante gli allenamenti, caratteristiche che lo hanno portato ad ottenere notevoli successi in carriera. A Napoli, tuttavia, l’attaccante dovrà adattarsi a una piazza calcistica di alto livello, un’opportunità che richiederà un periodo di adattamento.

In merito al ruolo di gioco, l’ex allenatore ha sottolineato che Raspadori è stato schierato sia come ala destra in un modulo 4-3-3, sia come punta centrale, dimostrando una versatilità che potrebbe renderlo adatto anche a un ruolo di centravanti in un modulo 4-2-3-1, dietro alla prima punta. La completezza delle sue qualità risulta evidente anche nel numero di gol segnati e nelle prestazioni in campo.

Turrini ha poi fatto un’affermazione molto interessante, paragonando Raspadori a Paolo Rossi, evidenziando come il giovane attaccante sia in grado, come fece Rossi, di anticipare di mezzo secondo il movimento dei difensori in area di rigore. Questa abilità, combinata con la capacità di giocare efficacemente anche fuori dall’area di rigore, dimostra la complessità delle caratteristiche di Raspadori.

In conclusione, l’ex allenatore ha espresso grande fiducia nelle qualità di Raspadori, evidenziando il suo potenziale e la sua capacità di adattarsi a diverse situazioni di gioco, presupposti importanti per un percorso di successo nel calcio.