Fabio Ravezzani Rivela Aneddoti Inediti su Aldo Biscardi
In un’intervista esclusiva al Corriere di Milano, il noto giornalista sportivo Fabio Ravezzani ha condiviso alcuni aneddoti sul celebre conduttore Aldo Biscardi. Durante la conversazione, Ravezzani ha ricordato il suo periodo lavorativo al Processo di Biscardi, offrendo uno sguardo dietro le quinte del famoso programma.
Il Clima al Processo di Biscardi
Fabio Ravezzani ha descritto Aldo Biscardi come un amante dello scontro televisivo, che spesso si spingeva ai confini della querela. Tuttavia, Ravezzani ha puntualizzato che lui stesso preferisce evitare situazioni di conflitto e non ha mai ricevuto querele. "Aldo amava lo scontro, si spingeva ai limiti della querela. Io mi fermo prima. Non amo i pollai, e di querele non ne ho mai ricevute," ha spiegato Ravezzani. Ha poi raccontato un aneddoto surreale sul suo ingresso nel programma: "Biscardi mi chiese di sostituire Maurizio Mosca, la sua punta di diamante, passato a Mediaset a condurre L’Appello del martedì. Ero perplesso, non era il mio genere. Mi diede appuntamento in un hotel di Milano 2, andai per dirgli che rifiutavo…."
Uno Scoop Memorabile e un Tentativo di Manipolazione
Un altro episodio curioso che Ravezzani ha condiviso riguarda un potenziale scoop che Biscardi voleva manipolare. "Ne combinò un’altra: una volta a novembre avevo annunciato in studio, sapendolo da fonte certa, che Deschamps sarebbe diventato il prossimo allenatore della Juve. A marzo tutti i giornali ripresero la cosa. Biscardi rivendicava lo scoop, ma non riusciva a trovare la puntata. Mi chiese allora di venire un quarto d’ora prima per registrare di nuovo l’annuncio di sei mesi prima e spacciarlo per quello che era andato in onda a novembre. Mi rifiutai, per l’amor del cielo. Pensate alla figura se qualcuno avesse recuperato la puntata originale e avesse scoperto che avevo la giacca di un colore diverso. Aldo era così, prendere o lasciare. Ma era una persona straordinaria."
Le parole di Fabio Ravezzani offrono una visione approfondita e personale su uno dei personaggi più controversi e amati della televisione sportiva italiana.
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale