In un recente post su X, il noto giornalista sportivo Fabio Ravezzani ha acceso un acceso dibattito riguardo una delle big del calcio italiano. Ravezzani ha preso di mira la vicenda che coinvolge la denuncia della fondazione juventina sull’iscrizione dell’Inter, esprimendo forti critiche e opinioni sul caso.
“L’accusa della fondazione juventina: un boomerang mediatico?”
Dopo il fallimento della denuncia presentata dalla fondazione juventina riguardo l’iscrizione dell’Inter, Fabio Ravezzani ha dichiarato su X: “Se l’obiettivo era ottenere visibilità mediatica, è stata una mossa abile ma inutile. Se invece si trattava di un’azione seria, ha finito per essere un clamoroso, ma prevedibile, fiasco”. Ravezzani ha inoltre aggiunto che la responsabilità non risiede nella Procura milanese, che non ha divulgato conversazioni non rilevanti per l’inchiesta. Inveisce invece contro la catena interna della Procura torinese, insinuando che qualcuno all’interno aveva interesse a creare un polverone mediatico.
“La reazione delle procure coinvolte”
Secondo il giornalista, le organizzazioni interne alle procure milanesi e torinesi hanno gestito la questione in modo diverso. La Procura milanese ha evitato di diffondere dettagli irrilevanti, mentre la Procura torinese è stata accusata di alimentare il caso per motivi mediatici. Questa differenza di comportamento ha contribuito a rendere la situazione ancora più complessa e a far emergere ulteriori polemiche.
Fabio Ravezzani non ha risparmiato critiche incisive, sottolineando come l’intera operazione giudiziaria possa essere vista come un tentativo maldestro di influenzare l’opinione pubblica, piuttosto che di ottenere giustizia. Questo episodio evidenzia come questioni legate al mondo dello sport possano rapidamente trasformarsi in battaglie mediatiche con conseguenze imprevedibili.
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale