Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, ha recentemente espresso la sua opinione riguardo alla polemica che ha coinvolto l’azionariato popolare nella possibile acquisizione dell’Inter. In un lungo sfogo su un social media, Ravezzani ha definito il progetto “Uno specchio per allodole senza senso”, e ha rivelato di aver ricevuto numerosi insulti a seguito delle sue critiche.
La polemica su Interspac
Ravezzani ha preso di mira il progetto Interspac, bollandolo come privo di senso e una trappola per i tifosi. Ha evidenziato il coinvolgimento di 50 Vip, un database con 30mila sostenitori e le affermazioni di Cottarelli riguardo al presidente Zhang. Alla fine, secondo Ravezzani, il progetto si è rivelato un fallimento, senza portare a nessun risultato tangibile per l’Inter e i suoi sostenitori.
Ravezzani ha sottolineato che, nonostante gli insulti e le critiche ricevute, ha mantenuto la sua posizione ferma rispetto a quello che considera un inganno per i tifosi e un progetto senza una reale base di sostegno.
Le critiche alla strategia dell’azionariato popolare
Il direttore di Telelombardia ha continuato le sue critiche verso l’approccio e la strategia adottata dalla cordata interessata all’acquisizione dell’Inter. Secondo Ravezzani, si è trattato solo di fumo negli occhi e non è stato intrapreso nulla di sostanziale per la squadra nerazzurra. La sua franchezza e determinazione nel esprimere le sue opinioni hanno messo in luce le presunte debolezze del progetto, evidenziando l’importanza di un approccio concreto e realistico nelle iniziative legate al mondo del calcio.