Il Corriere dello Sport descrive il Napoli come un cigno che si è trasformato in un brutto anatroccolo dopo la clamorosa beffa subita sul campo del Cagliari. La squadra di Calzona ha visto sfumare la vittoria in extremis, facendosi recuperare a tempo praticamente scaduto.
L’analisi dell’accaduto lascia spazio a diverse interpretazioni, tra egoismo, egocentrismo, scarsa lucidità, ansia da prestazione, braccino, o forse una combinazione intricata di tutte queste componenti. La beffa si è consumata al minuto 96′, quando il Napoli sembrava avere la partita in pugno. La decisione di fare a brandelli le speranze di vittoria è stata presa da Politano e Simeone, che hanno concesso il bis della sicurezza tra il 90′ e il 93′.
Nello spogliatoio, l’atmosfera è carica di rabbia, mentre Simeone e Juan Jesus, coinvolto nell’errore che porta al pareggio di Luvumbo, appaiono mortificati. Questo ennesimo episodio ha lasciato il Napoli con l’amaro in bocca e molte domande irrisolte sulla strada da intraprendere per ristabilire il prestigio e la sicurezza della squadra.