I maxi recuperi visti nel corso delle partite del Mondiale di Qatar diventeranno prassi anche in Italia, nelle gare del campionato di Serie A. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport, che parla di imminente rivoluzione sulla base del concetto di tempo effettivo in tutto il mondo del calcio.
Maxi recupero ai Mondiali di Qatar: i numeri che fanno discutere
I lunghissimi minuti di recupero delle prime partite della competizione hanno fatto discutere sin da subito, a partire dalla gara da record tra Inghilterra e Iran, dove sono stati assegnati in totale ben 27′ di recupero tra i due tempi. Seguono i 18′ di Argentina-Arabia Saudita, i 13′ di USA-Galles, i 12′ di Germania-Giappone e così via.
Maxi recupero ai Mondiali di Qatar, le parole di Collina
“La nostra raccomandazione agli arbitri è stata di aggiungere più tempo alla fine di ogni frazione per compensare quello perso – ha spiegato Pierluigi Collina, a capo della commissione arbitrale della FIFA -. Vogliamo che una gara non duri tra i 40 e i 45 minuti di tempo effettivo, vanno considerate tutte le perdite di tempo”.
“Alcune squadre giocano 52′ di tempo effettivo, altre 43′ e altre ancora 58′ – aveva anticipato Collina -. Non è giusto, la differenza che fanno questi minuti in un campionato è grande. La soglia che vogliamo raggiungere è quella dei 60′, quindi dobbiamo prepararci ad avere un tempo di recupero anche sui 9′ in ogni gara”.