Francesco Repice, storico giornalista e radiocronista di Radio Rai, è intervenuto ieri ai microfoni di Supernews per parlare di Italia, del ko contro la Macedonia del Nord e della mancata qualificazione al Mondiale di Qatar.
“Adesso tutti vogliono dare spiegazioni, la verità è che non ce ne sono. Molti non hanno mai messo gli scarpini ai piedi e non capiscono che questo è un gioco – spiega Repice -. L’Italia non doveva trovarsi in quella situazione. Abbiamo giocato male il secondo tempo con la Bulgaria, le gare con la Svizzera con i rigori sbagliati da Jorginho: il nostro girone di qualificazione è stato egregio. Il resto sono tutte chiacchiere, come quelli che parlano che ci sono troppi stranieri”.
“Fa più male del 2017? Sono entrambe eliminazione brutte, terribili – prosegue -. Ma sono successe semplicemente perché questo è lo sport, questo è il calcio. Mancini? Giovedì l’ho visto veramente a pezzi. Non so se andrà avanti, ma la vedo dura. Io spero solo che continui, merita una seconda occasione per la passione che ha messo e per la capacità di cambiare mentalità alla squadra”.
“Da chi ripartire? Chiellini non continuerà, mi ha dato conferma giovedì sera e posso darvela come notizia – aggiunge -. Gli uomini chiave saranno quelli della nuova generazione: Scamacca, Chiesa, Zaniolo, Verratti, Spinazzola, Tonali. Ci daranno soddisfazioni. Adesso dobbiamo smaltire la rabbia e il dolore, sarà difficilissimo perché al Mondiale mancano ancora tanti mesi. Dobbiamo metterci una pietra sopra”.