lunedì, Maggio 20, 2024

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Rettifica dell’avvocato Grassani sul Caso Acerbi-Juan Jesus: Comunicato Ufficiale

Attraverso un comunicato ufficiale, l’avvocato Mattia Grassani ha deciso di chiarire le sue dichiarazioni rilasciate durante un’intervista a Kiss Kiss Napoli. Il caso in questione riguarda le affermazioni fatte sulle sanzioni nei confronti dei calciatori Acerbi e Juan Jesus durante la partita Inter – Napoli del 17 marzo 2024.

Mattia Grassani ha precisato di non aver mai pronunciato la frase attribuitagli dall’emittente radiofonica, secondo cui “altre sanzioni potrebbero arrivare anche ai suoi compagni di squadra che hanno visto e non hanno denunciato”. Questa frase, riportata senza verifica di veridicità da diversi organi di informazione, è stata smentita dall’avvocato dopo aver ascoltato l’audio integrale del suo intervento.

Chiarimento sulle dichiarazioni smentite

La smentita delle accuse è stata resa pubblica da Grassani attraverso un comunicato stampa, in cui ha espresso la sua delusione per la diffusione di informazioni non verificate. L’avvocato ha chiarito che le sue dichiarazioni originali non includevano la frase contestata e ha invitato i media a verificare sempre le fonti prima di diffondere notizie infondate.

Dopo la pubblicazione delle dichiarazioni smentite, Mattia Grassani ha ricevuto ampie scuse da parte dell’emittente radiofonica e ha deciso di non intraprendere azioni legali riguardo alla diffamazione subita. Inoltre, ha ribadito il suo impegno per una corretta informazione e una adeguata tutela della reputazione dei soggetti coinvolti nei casi legali trattati.

Conclusioni e impegno per una corretta informazione

In conclusione, l’avvocato Mattia Grassani ha voluto chiarire pubblicamente le sue posizioni riguardo alle dichiarazioni contestate, invitando i media a maggiore attenzione e responsabilità nel diffondere notizie. La diffamazione e la distorsione dei fatti sono problematiche che devono essere affrontate con serietà e professionalità, nel rispetto dei principi deontologici giornalistici e legali.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale


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