La storia d’amore tra la Roma e Rick Karsdorp ormai sembra ai titoli di coda. A mettere la parola fine, però, è stato il calciatore, non presentandosi questo pomeriggio alla ripresa degli allenamenti a Trigoria dopo la settimana di vacanze concessa da Mourinho.
Un gesto che avrà conseguenze e che mette in difficoltà la dirigenza giallorossa che voleva quantomeno provare una difficile mediazione tra le parti per non dover cercare un sostituto sul mercato di gennaio.
Karsdorp verso l’addio alla Roma: non risponde a convocazione
“Cercheremo la miglior soluzione per tutti, ma la cosa più importante è il bene della Roma“, aveva detto il general manager giallorosso, Tiago Pinto, prima della gara con il Torino. In occasione di quel match lo ‘Special One’ aveva deciso di non convocare l’olandese per l’ultima gara prima della sosta e il calciatore aveva anticipato la partenza per l’Olanda.
A Trigoria, però, speravano che sette giorni lontano dall’Italia bastassero per far calmare le acque, tanto che il calciatore era regolarmente convocato per oggi, così come per la tournée in Giappone per la quale la Roma partirà tra due giorni.
Ma Karsdorp, sullo lo sfogo di Mourinho dopo la gara con il Sassuolo, non riesce proprio a mettere una pietra sopra, non accettando di essere l’unico capro espiatorio della partita del Mapei Stadium; da qui la decisione di non presentarsi alla ripresa degli allenamenti.
Roma, Karsdorp addio? Ora serve un sostituto dal mercato
Al calciatore, intanto, potrebbe arrivare una multa, in attesa di capire quello che succederà nei prossimi giorni. Perché fin qui la Roma non lo aveva messo fuori rosa, anzi prima del Torino si era allenato regolarmente in gruppo.
Certo sembra difficile che possa partire con i compagni il prossimo 22 novembre per Tokyo, con la Roma che ora dovrà correre ai ripari sul mercato cedendo Karsdorp e trovando il suo sostituito (il preferito è Bellerin). Missione tutt’altro che scontata.