Fabio Rossitto, ex calciatore che ha militato nel Napoli e nell’Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante un’intervista a Radio Marte.
L’ex centrocampista di Napoli e Udinese, Fabio Rossitto, ha partecipato a una diretta su Radio Marte durante Marte Sport Live. Ecco le sue parole: “La situazione del Napoli è difficile da prevedere? Garcia pensava di poter partire meglio, anche l’Udinese ha iniziato male e punta alla salvezza, obiettivo raggiungibile facilmente. Garcia è sotto i riflettori della critica, non capisco quale sia il fine di tutto questo clima: anche i giocatori alimentano malcontento con le loro reazioni. La Società dovrebbe intervenire per appianare questa situazione e renderla il più pacificata possibile.”
Inoltre ha aggiunto: “Il problema più evidente del Napoli? Il divario è soprattutto a livello mentale, Spalletti aveva capito che sarebbe stato quasi impossibile rivincere. Garcia ha bisogno di tempo per realizzare le sue idee di gioco: ci sono equilibri consolidati, forse alcuni giocatori si sentono sazi, altri si sentono meno centrali rispetto all’anno scorso. Garcia deve lavorare su questo aspetto: mantenere alta l’autostima e aiutare i big a sentirsi protagonisti nel progetto. Forse alcuni giocatori si sentono meno importanti di quanto si aspettassero.”
Infine ha concluso: “Kvaratskhelia e Osimhen sono irrinunciabili? Questa è una questione complicata: alcuni giocatori sono fondamentali, l’allenatore non deve mai dimenticare di far sentire importanti coloro che ti fanno vincere le partite. Il georgiano sembra deluso, i giocatori hanno bisogno di sentirsi coccolati costantemente. Come ad esempio fa Mourinho con Dybala. Qui Garcia ha peccato di una certa presunzione”.
Fonte: areanapoli.it
