sabato, Settembre 14, 2024
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Sacchi sdegnato: “È un sacrilegio che lui non sia un allenatore”

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Arrigo Sacchi parla dei cambi di panchina in Serie A

Nel corso di un’intervista rilasciata a Il Messaggero Veneto, l’ex commissario tecnico dell’Italia, Arrigo Sacchi, ha condiviso le sue riflessioni sui recenti cambi di panchina in Serie A. Sacchi si è soffermato in particolare sul lavoro di Thiago Motta al Bologna, esprimendo la sua ammirazione per il giovane tecnico ma anche evidenziando alcune problematiche.

L’analisi di Sacchi su Thiago Motta

Sacchi ha sottolineato che Motta è un allenatore molto capace: “Motta è molto bravo e lo dico perché sono andato a vedere i suoi allenamenti a Bologna.” Tuttavia, ha anche puntualizzato due questioni cruciali riguarda il contesto in cui Motta sta operando. La prima riguarda l’inesperienza dei giovani calciatori a sua disposizione: “Sta affrontando queste prime partite con giovani non ancora formati, che magari ritengono facili situazioni che non lo sono.”

La Juventus e le sfide future

Per quanto riguarda la Juventus, Sacchi ha offerto una critica storica ma acuta del club torinese: “La Juventus storicamente non ha mai toccato vette eccelse di gioco. C’è da vedere se la nuova dirigenza, che non conosco, gli consentirà di lavorare alla sua maniera.” Ha poi aggiunto che in passato il successo della Juventus è stato alimentato più dalla potenza economica e politica del club piuttosto che dalla qualità del gioco.

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