L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ripercorre il giorno in cui il Napoli ha riscattato Giovanni Simeone.
Il quindici giugno scorso è stato un giorno particolare per l’attaccante argentino. Ha vissuto quel giorno con un misto di tensione e gioia, come se fosse un gol.
La Gazzetta dello Sport oggi ripercorre i fatti, affermando che Giovanni Simeone è una persona che vive le emozioni in modo intenso: “Quel quindici giugno era l’ultimo giorno in cui il Napoli poteva riscattare il cartellino del Cholito, altrimenti sarebbe rimasto al Verona.”
Nonostante le sue esperienze positive a Verona, Napoli ha lasciato un’impronta profonda in Simeone. Il centravanti ha sempre avuto l’intenzione di rimanere per sempre a Napoli, ma sa che deve essere sempre all’altezza della situazione e dipende tutto da lui. Queste sono le sue parole sin dal suo arrivo nella città partenopea: ‘Vorrei rimanere a vita qui, ma dovrò essere sempre all’altezza della situazione. Dipenderà tutto da me'”.
È chiaro che Simeone abbia creato un forte legame con Napoli e con il sogno di rimanere a lungo nella città azzurra, dimostrando la sua determinazione e volontà di dare il massimo per il club. Il riscatto da parte del Napoli è stato un momento di grande gioia per lui, che ha sancito il suo desiderio di continuare a giocare per questa squadra.
Fonte: areanapoli.it