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“Nel primo tempo abbiamo giocato bene, nella ripresa abbiamo sofferto un po’ – ha spiegato -. Dentro la partita ci sono stati questi momenti in cui non siamo riusciti a pressare alto e loro ne hanno approfittato. Hanno strappi micidiali e ci hanno costretto ad abbassarci come linea difensiva. Al ritorno? Giocato alla pari un tempo, possiamo farne anche due”.
“Ne usciamo consapevoli, quello che abbiamo fatto in alcuni momenti possiamo farlo per tutta la gara – ha aggiunto il tecnico -. Non dobbiamo ammucchiarci in difesa, abbiamo visto che pressando creiamo difficoltà. Basta vedere l’occasione che ha avuto Mertens nel finale”.
“Il rigore? Certo, meritavano il pareggio, ma è inesistente – ha aggiunto -. Il braccio (di Juan Jesus, ndr) non è così aperto e i polpastrelli non modificano la direzione del cross. Poi non puoi correre con le mani dietro la schiena. Il pari è giusto, ma il rigore non c’era”.
“Osimhen? Lui ha questi strappi, gli vanno serviti palloni più lunghi per far respirare la squadra e far prendere metri. Deve migliorare sui movimenti, evitando di finire sempre in fuorigioco come accaduto nel secondo tempo”, ha concluso.