Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare: da aspirante calciatore a tecnico da top #Calcio #Spalletti #Carriera #CorrieredellaSera
Luciano Spalletti ha voluto sbottonarsi un po’ e ha raccontato gli inizi di quella che poi sarebbe diventata una carriera di successo nel mondo del calcio. Intervistato sulle pagine del Corriere della Sera, ha condiviso aneddoti e riflessioni che svelano tanto del personaggio dietro l’allenatore.
Nel suo racconto emergono dettagli sul percorso tortuoso e a tratti ironico che lo ha portato a calcare campi da gioco e panchine importanti. Proprio così, Spalletti ha parlato dei "gli albori della sua carriera", un passaggio che vale come un tuffo nel passato, dove la voglia e la determinazione hanno fatto la differenza. È chiaro che non tutto è stato semplice o scontato, ma è proprio questa strada in salita a conferire valore agli obiettivi raggiunti.
La sua è una testimonianza che va oltre il semplice racconto da ex calciatore, perché dimostra come dietro ogni grande tecnico ci sia un uomo che ha dovuto sgomitare, imparare e risalire la china con caparbietà. Le parole raccolte dal quotidiano sono uno spaccato non edulcorato di un mondo spesso mitizzato ma che, nei fatti, richiede anche psicologia, strategia e resistenza mentale.
Restano impressi i passaggi in cui Spalletti approfondisce le difficoltà iniziali intrecciate a una passione mai venuta meno. Un messaggio che potrebbe fare da sprone a chi, magari ancora oggi, tenta di farsi strada senza troppe garanzie e con tante porte chiuse di fronte. "Gli albori della sua carriera" rappresentano quindi più di una semplice fase di crescita; sono il manifesto del lavoro duro e della volontà inflessibile.