“La memoria presentata dall
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Italia U21 sfida la Svezia: Baldini scommette su Marianucci per un trionfo azzurrino
Pastore: Assenza Rrahmani ci affossa! I dati che inchiodano la verità
Conte snobbato dalle nazionali: quando avrà finalmente il gruppo al completo
De Siervo infierisce su Rabiot dopo Milan-Como, Sarri lo difende: “I soldi non giustificano tutto”
“Come può una pronuncia affermare una violazione tecnico-contabile senza i dovuti accertamenti? Non c’è stata da parte della procura federale, del tribunale e della corte”. Lo afferma invece l’avvocato di Andrea Agnelli, Davide Sangiorgio. “A pagina 8 della decisione impugnata, la corte fa un riferimento esclusivo all’articolo 2423 bis del codice civile, non a norme di principio contabile – aggiunge il legale – Ma il 2423 bis è una norma generica. Quindi come faccio a dire se un onore è di competenza di un determinato esercizio o dell’altro, questo l’articolo citato non lo dice? Non lo disciplina. Quello che è mancato a supporto della decisione è stato l’accertamento di base”.
Per la parte resistente, replica l’avvocato della Figc, Giancarlo Viglione. “La corte d’appello fonda la decisione su elementi fattuali – dice Viglione. – Inoltre il ricorso mosso è secondo noi inammissibile”. Poi ricorda la conclusione per gli altri dirigenti bianconeri indagati nel caso “manovra stipendi”. “Gli altri soggetti cosa fanno? – conclude Viglione – Patteggiano, è evidente che non devo ricordare a nessuno che il patteggiamento non è una condanna. Ma resta comunque un fatto significativo”.