Francesco Calzona, il tecnico del Napoli, è stato al centro di uno scoop rivelatore raccontato da Antonino Pane, dirigente, in un’intervista a Il Mattino. Pane ha svelato dettagli interessanti sul metodo di studio meticoloso degli avversari di Calzona, un aspetto poco conosciuto della sua personalità che lo ha contraddistinto sin dai tempi del Sorrento.
Durante l’intervista, Pane ha approfondito il lato professionale di Calzona, sottolineando come il tecnico fosse solito immergersi nello studio dettagliato degli avversari già una settimana prima degli incontri. La sua dedizione era tale che, appena finita una partita, si dedicava immediatamente alla ricerca di informazioni sul prossimo avversario, analizzando movimenti, schemi e tattiche con precisione.
Calzona, secondo quanto riferito da Pane, non si limitava a studiare per conto proprio, ma condivideva le sue conoscenze con i calciatori del team, offrendo loro preziosi insights che li preparavano al meglio per affrontare le sfide sul campo. La sua capacità di trasmettere concentrazione e determinazione era evidente, tanto che i giocatori si affidavano a lui per ricevere le ultime raccomandazioni prima di scendere in campo.
Uno degli aspetti più curiosi rivelati da Pane riguardava il rituale pre-partita di Calzona, che includeva la consegna, quasi scaramantica, della formazione ufficiale della squadra avversaria a Sarri. Calzona osservava il foglio con attenzione e poi lo passava al capo allenatore con una frase ricorrente: “Tutto come previsto”. Questo rituale consolidava il legame tra i due tecnici e creava un clima di fiducia e collaborazione all’interno della squadra.
In conclusione, l’approccio scrupoloso di Calzona nello studio degli avversari e la sua capacità di trasmettere determinazione ai giocatori hanno contribuito a plasmare il suo successo come tecnico. La sua attenzione al dettaglio e la sua dedizione al lavoro di squadra sono state fondamentali per ottenere risultati di prestigio nel mondo del calcio.